Oggi 15 ottobre 2021, con l’obbligatorietà del Green Pass sui luoghi di lavoro, ci si aspettava, come preannunciato, un’ondata di proteste e disservizi. Le manifestazioni ci sono state ma tutto ha funzionato normalmente, se per “normale” vogliamo includere i soliti disservizi della città di Napoli, non dovuti certamente ai modesti cortei di protesta per l’introduzione del green pass. Aumenti vertiginosi di gas,luce,benzina e beni primari, dovrebbero essere le priorità da contestare… Manifestazioni “No Vax” – “No green pass” sono solo un diversivo per distrarci dalla profonda crisi economica che stavolta affronteremo noi, in prima persona, come cittadini. I fatti di Roma, la violenza, non hanno nulla a che fare col Covid o il vaccino : sono solo strumentalizzazioni politiche che, purtroppo, riescono a condizionare molte persone che a volte non sanno ben precisamente cosa contestano. Il Green Pass, secondo me non è uno strumento utile e democratico, ma bisogna in un modo o nell’altro arginare la pericolosità del contagio. Costituzionalmente si sarebbe potuto rendere obbligatorio il vaccino, lo Stato doveva assumersi questa responsabilità, poteva fare scelte migliori nel periodo caldo dell’infezione….ma purtroppo ha vinto la linea del ricatto : no vaccino? no vita. Allora ci si trova davanti ad un bivio, proprio come è successo col vaccino, non ancora testato al 100% e pieno d’insidie. Ci si deve rendere conto che la propria vita è tanto importante quanto lo è quella degli altri, quindi se queste sono state le condizioni, io le ho accettate, con tutti i rischi che ne derivano…con senso di responsabilità.